
E comunque non è questo il punto.
Avere un tesserino da professionista comporta obblighi e responsabilità. Di certo l’Ordine, istituzione di cui non sono grande fan, come sapete, quando consegna il tesserino non ti allega un contratto di lavoro. La situazione del giornalismo in Italia è tragica, per gli interessi economici e politici che girano intorno, per l’alta concorrenza, per le scelte degli editori di economizzare sempre e comunque. Avere un tesserino di questo tipo non necessariamente significherà che un editore preferirà me ad un altro, magari meno preparato ma magari con meno pretese contrattuali.
Al di là delle scelte sul mio futuro (che visti i recenti turning points vedo comunque in maniera molto ottimista) il risultato di questo esame è una soddisfazione personale per quello che rappresenta: la fine di un percorso, e un enorme peso sullo stomaco in meno.
E già che ci sono vado ad alleggerirmi anche il portafoglio pagando la retta…
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