1- Mai, mai non rischiare ad un esame, specie se la prof. ti da particolari possibilità. E specie se sei a meno 1 materia.
2- Non sento nessuna pressione per la laurea… e mancheranno giusto un paio di settimane.
3- Mi manca sceneggiare. Sarà un mese e mezzo che non scrivo sceneggiature o soggetti, prima perchè impegnato con la tesi, adesso per gli esami. Ho tanti pensieri in testa che devono liberarsi su carta.
4- Il confermato presidente Cuffaro soffre di amnesia temporanea, con un criterio di oscuramento dei ricordi che i neurologi e gli psichiatri chiamano “a quannu cummene”.
5- La neo-eletta deputata regionale ed ex presidente della Provincia di Trapani, sua altezzosità Giulia Adamo, deve essere stata messa in riga da Forza Italia, forse perchè in attesa di assessorato. Altrimenti non si spiega come il suo acerrimo nemico e compagno di partito Sen. Antonio Messina Denaro D’Alì abbia recuperato tanti voti a Marsala, che davamo tranquillamente conquistata da Grillo.
6- Non sapevo di essere un esperto della situazione culturale e letteraria Napoletana di tardo ‘800. Ma se lo dice il prof. di Letteratura Italiana, e se la cosa mi permette di superare l’esame… tanto meglio.
7- Ho buoni motivi di credere che l’assistente del mio relatore sia una delle poche donne al mondo che concretizzano il tripolice ossimoro “bella, colta e intelligente”.
E vai di maschilismo!
8- Ho fatto i conti, mi mancano solo altri due giorni di stage. Poi potrò smettere di dormire cinque ore a notte.
9- Se sei il presidente della sezione giovanile provinciale di Forza Italia, puoi permetterti di organizzare la tappa siciliana del Beach Volly Tour ed invitare Bennato e Britti. Se sei Marco Rizzo (io, non il politico), puoi forse organizzare una piccola mostra del fumetto. E non è detto che vada tutto bene.
10- Mai chiedere ad una giovane (e bella) pianista specializzata in musica classica cosa ne pensa del jazz.

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